In realtà, non disegno, vendo, è mia moglie che li disegna. È stato grazie a lei che sono entrato nel mondo del tessile. Ci siamo incontrati mentre stavamo entrambi studiando e abbiamo creato Febrik insieme prima di entrare a far parte del gruppo Kvadrat 5 anni dopo.

I tessuti sono diventati una parte così importante delle nostre vite e sono rimasto affascinato da tutte le possibilità che offrono. Una volta che inizi a lavorare con il tessile ti rendi conto che è ovunque intorno a noi e se lo togliessimo dalla vita quotidiana allora tutto sarebbe nudo, svestito. Il tessile è un tipo di prodotto sottovalutato, che come il latte o l'acqua, usiamo ogni giorno. Penso che non lascerò mai il mondo del tessile, c'è ancora così tanto da esplorare.

Siamo knitters e lavorare a maglia non è una novità. È una pratica considerata vecchia, antica, con una reputazione poco attraente. Non abbiamo inventato il lavoro a maglia, ma abbiamo sviluppato un nuovo modo di usarlo per i rivestimenti. L'innovazione non consiste solo nel creare qualcosa di nuovo o nel trovare le nuove tecnologie di produzione più fantasiose come la stampa 3D, ma nel riesplorare qualcosa che già esiste e dargli una piccola spinta verso il giusto campo di applicazione.

Uno dei maggiori vantaggi di far parte di Kvadrat è il grande numero di contatti. Ci hanno presentato Varier alcuni anni fa e abbiamo subito avviato un dialogo tra di noi. Tuttavia, ci è voluto del tempo per trovare la giusta collaborazione. In realtà, è stato con la poltrona Ekstrem™ che abbiamo potuto vedere la magia del nostro prodotto in combinazione con questa poltrona specifica. Il nostro tessuto ha portato la poltrona a un nuovo livello, che è ciò di cui Varier aveva bisogno per reinventare Ekstrem™.

Grazie a questa collaborazione ora abbiamo sviluppato un ottimo rapporto con Varier che sono certo avrà sempre più successo.

Puoi descriverci le tue sensazioni quando ti sei seduto per la prima volta sulla poltrona Ekstrem™?

Quando vedi per la prima volta Ekstrem™, vedi un oggetto molto iconico degli anni '80. Pensi immediatamente che non sarà così comodo sederti perché è lì solo per essere bello e non per essere usato. Ma sorprendentemente, è molto confortevole. La parte migliore è che sembra un parco giochi e ritorni bambino quando ti siedi . Inizi istintivamente a girare e girare e provare diverse posizioni. Sono stato piacevolmente sorpreso quando mi ci sono seduto per la prima volta, è stata una scoperta inaspettata. Ekstrem™ è sia iconica che comoda.

Il nome di questo tessuto fa già capire cosa sentirai toccandolo. Gentle è un tessuto in velluto di lana super morbido. Il velluto, proprio come il lavoro a maglia, fa pensare a qualcosa di old-fashioned, come tende spesse in un vecchio caffè per tenere fuori il freddo, una sedia barocca o i sedili di un cinema. Ma il modo in cui le persone percepiscono Gentle è diverso, la sua consistenza delicata e il colore unico lo fanno apaprire fresco, moderno e cool. È un velluto che sembra giovane, non vecchio. Con i nostri tessuti, vogliamo sempre toccare con mano la prossima generazione di designer e prodotti, e questo tessuto ha fatto proprio questo.

Ekstrem™ è molto speciale, insolita, asimmetrica, persino sinuosa. Com'è stato il processo di selezione di un tessuto per una poltrona così unica?

Ciò che rende Gentle e Ekstrem™ una combinazione speciale è il modo in cui il tessuto integra la forma della sedia in modo così perfetto.

Ekstrem™ ha una forma così stravagante che aggiungere uno strato di consistenza pesante sarebbe troppo. Hai bisogno di qualcosa di più gentile, letteralmente. Questo tessuto ha un colore semplice con un bagliore sottile e incantevole. Questo è tutto quello che serviva per reinventare questa sedia, non serviva altro. Si tratta di rispettare il prodotto così com'è. Sul sostenerla, non sovraccaricarla. Inoltre, l'elasticità della maglia è molto importante qui perché si modella perfettamente attorno alla sedia, senza lasciare imperfezioni attorno alle piccole pieghe o cuciture.

In un certo senso, se parliamo di tessile, è tutta questione di movimento. La maglia si muove e vive di vita propria.

Se mi guardo, però, non direi che sono una persona che si muove molto. O meglio, mi sposto molto in termini di chilometraggio perchè giro tanto per il mondo, ma non pratico tanto sport o ginnastica. Una volta arrivato a casa dopo essermi spostato in giro per il mondo, sono sempre sorpreso dal numero di passi che devo fare negli aeroporti perché alcuni sono semplicemente troppo grandi. Questo è l'unico movimento che faccio, i transiti aeroportuali e il pendolarismo in generale. Quando torno a casa, tutto quello che voglio fare è rilassarmi davanti alla mia amata stufa a legna e non fare assolutamente nulla. Trovo più piacere in questa mancanza di movimento, nell'immobilità che nel correre. Amo la mia stufa a legna, cosa posso dire di più? Concludiamo questa conversazione dove tutto ha avuto inizio.